FARE INSIEME: BREVI VIDEO PER SUPPORTARE LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
Ciò che guida questo progetto è la consapevolezza profonda che il linguaggio si apprende all’interno di scambi comunicativi pieni di calore e di significato con le figure di accudimento, già molto prima che il bambino impari a parlare. I il bambino apprende che attraverso il linguaggio può modificare il mondo circostante influenzando l’agire del genitore responsivo, sintonizzato cioè, sui bisogni del bambino. La consapevolezza che il linguaggio può diventare un ATTO COMUNICATIVO, ovvero una azione che gli permette di agire nel mondo anche quando è in fasce e non può muoversi nel mondo autonomamente è una conquista importantissima che non nasce da sè, ma che è preceduta da molte fasi preliminari. Queste fasi per potersi compiere necessitano che il bambino e il genitore , attraverso esperienze ripetute, imparino a:
Condividere lo sguardo,
condividere la propria attenzione con l’interlocutore focalizzandola su un oggetto in modo coordinato,
emettere vocalizzi ai quali le figure di accudimento rispondono con coerenza , grazie ad una attribuzione di significato dall’esterno
Imparare che la comunicazione prevede una alternanza di turni in cui uno dei due interlocutori parla e l’altro ascolta per poi invertire le parti
Imparare che alcuni elementi simbolici ( un gesto, uno sguardo, una prosodia o una parola) corrispondono ad un dato oggetto, situazione, emozione o categoria
Affinché ciò avvenga, è necessario che sia l’adulto a guidare il gioco, tenendo ben aperti occhi e orecchie, cogliendo i segnali comunicativi del bambino e fornendo ad essi una risposta adeguata nei modi e nei tempi.
È questo un processo estremamente raffinato, che nello sviluppo tipico avviene però senza particolari difficoltà o consapevolezza, con grande naturalità.
Al contrario, nello sviluppo atipico, quando cioè notiamo che qualcosa nello sviluppo del linguaggio del bambino sembra non andare, questo processo può diventare difficile, del resto siamo portati naturalmente a ripetere le azioni che danno un esito positivo.
Fermo restando che in questi casi è sempre bene ricorrere ad un team di specialisti, è possibile tuttavia fare molto per i propri figli, rispettando alcune semplici norme comunicative.
Il progetto “FARE INSIEME: piccoli video per sostenere lo sviluppo del linguaggio” è uno strumento per rendere il genitore consapevole di quali sono le strategie che può adottare per implementare il linguaggio del proprio bambino, nonché per mostrare le stesse strategie in modo molto semplice e diretto, in contesti quotidiani e replicabili. Gli stessi video inoltre, possono essere mostrati ai bambini, che li troveranno divertenti, ma soprattutto, questi video, cari mamma e papà, sono per voi!
Ebbene passiamo ala presentazione delle strategie comunicative che vi permetteranno di stimolare il linguaggio dei vostri figli:
SIATE ATTENTI OSSERVATORI
ASPETTATE
USATE UN LINGUAGGIO RIDONDANTE, CALDO, CONNOTATO, ESPRESSIVO
GUARDATE I VOSTRI BIMBI INTERAGENDO FACCIA A FACCIA
PARLATE DI CIO’ CHE CATTURA L’ATTENZIONE DEL BAMBINO
USATE UN LINGUAGGIO RIDONDANTE, CON MOLTE RIPETIZIONI
FATE LE GIUSTE DOMANDE
DESCRIVETE LE VOSTRE AZIONI
RACCONTATE INSIEME UNA FIABA
AGGIUNGETE SEMPRE UN TURNO ALLA VOSTRA CONVERSAZIONE
RIFORMULATE LA PRODUZIOME DEL BAMBINO E AMPLIATELA
USATE LE PAROLE GIUSTE
NON CHIEDETE MAI DI RIPETERE
Guardando questi video che seguono, vedrete, riconoscerete con facilità queste strategie e con altrettanta facilità le apprenderete…perchè GENITORI SI CRESCE!
FARE INSIEME : LA SPREMUTA
Cara mamma e caro papà, in questo video ti invito ad individuare l'uso di alcune strategie efficaci alla stimolazione dell'uso del linguaggio verbale:
1- attesa
2- linguaggio tutoriale e descrittivo
3- domanda strategica con presentazione delle alternative
4- linguaggio finalizzato alla creazione di reti di significato.
BUONA VISIONE!
FARE INSIEME : LA MERENDA 1
Cari genitori, anche in questo video presenterò alcune utili strategie di stimolazione. in questo video in particolare noterete l'uso scherzoso della "coppia minima". cosa son le coppie minime? le coppie minime sono quelle parole che differiscono per un unico suono (detto fonema). sono utili per aiutare il tuo bambino a prestare attenzione ai suoni del linguaggio.
Provate ad individuare quelle del video!
FARE INSIEME: LA MERENDA 2
Cari genitori, questo video è il proseguimento del precedente, e anche le strategie che osserverai sono le medesime! In aggiunta troverai alcuni "pronti....via!" che aiutano il bambino a prendere un turno all'interno della comunicazione. Si tratta di una strategia molto basica e poco raffinata, ma consente un primo approccio per i bimbi con maggiori difficoltà! Un pochino alla volta... e Buona merenda!
FACCIAMO INSIEME : IL PANE 1
Cari genitori, anche in questo video troverete alcune delle strategie di cui vi ho parlato. Guardate attentamente e non farete fatica ad individuare:
1- l'attesa e l'invito alla presa del turno
2- la denominazione di oggetti con funzione tutoriale
3- la presentazione di opposti con fine tutoriale
4- la richiesta di rievocazione da parte del bambino
FACCIAMO INSIEME: IL PANE 2
In questo video il focus è sul verbo e sulla struttura della frase. noterai che il linguaggio è ripetitivo e ridondante, per offrire al tuo bambino più occasioni di fruirne, di interagire e di iniziare ad anticipare.
In questo video la strategia principale è quella di "pensare ad alta voce", ovvero di accompagnare l'azione condivisa con un linguaggio descrittivo.
FACCIAMO INSIEME: IL PANE 3
in questo video il focus è di nuovo sull'uso di domande, ma anche sulla categorizzazione di elementi semanticamente affini e sull'attesa. sai individuare questi passaggi?
come si potrebbe variare la medesima strategia applicandola ad un altro contesto operativo?
un consiglio: una volta ottenuto l'impasto, proponi a tuo figlio di giocare a fare le palline di pane, lavorando piccole porzioni di impasto tra pollice e indice. potrai poi, via via che sarete più abili, passare la pallina anche tra pollice e medio e via via opponendo tutte le dita della mano al pollice, prima guardando, poi senza guardare. sarà divertente, stimolante per alcune aree cerebrali indispensabili anche all'elaborazione del linguaggio e.... goloso!